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Defikopter, il drone defibrillatore

Si chiama Defikopter, si tratta di un drone in grado di salvare la vita in caso di arresto cardiaco. 

 

Il dispositivo, pilotato da terra, può portare un defibrillatore sul luogo dell'emergenza.
 

E' noto che, in caso di emergenza, soprattutto in situazioni come quelle in cui si verificano infarti o altre tipologie di problemi cardiaci, è necessario che l'intervento medico sia tempestivo al fine di salvare la vita dei pazienti.

In molti casi, però, non è possibile raggiungere il luogo d'emergenza in tempi estremamente brevi.

Una potenziale soluzione potrebbe essere quella di adottare i droni.

 

Cos'è un drone?

Si tratta di aeromobili a pilotaggio remoto o APR: velivoli caratterizzati dall'assenza del pilota umano a bordo. Il suo volo è controllato dal computer a bordo del velivolo, sotto il controllo remoto di un navigatore o pilota, sul terreno o in un altro veicolo.

Il loro utilizzo è ormai consolidato per usi militari e crescente anche per applicazioni civili, ad esempio in operazioni di prevenzione e intervento in emergenza incendi, per usi di sicurezza non militari, per sorveglianza di oleodotti, con finalità di telerilevamento e ricerca e, più in generale, in tutti i casi in cui tali sistemi possano consentire l'esecuzione di missioni "noiose, sporche e pericolose" (dull, dirty and dangerous) spesso con costi minori rispetto ai velivoli tradizionali.

Sono noti anche attraverso altri acronimi, molti dei quali di derivazione anglosassone: oltre a RPA (Remotely piloted aircraft) possono essere indicati come UAV (Unmanned aerial vehicle), RPV (Remotely piloted vehicle), ROA (Remotely operated aircraft) o UVS (Unmanned vehicle system), ecc.

 

Dunque, il velivolo potrà portare il dispositivo salva-vita a chilometri di distanza, in luoghi dove non è presente o in aree lontane da ospedali o densamente popolate e quindi con difficoltà di spostamenti via terra.
Il raggio d'azione è di circa 10-15 chilometri e viaggia a una velocità di 70 chilometri orari.

 

Secondo quanto rivelato dalla Croce Rossa Americana, per ogni minuto di ritardo nell’applicazione della defibrillazione, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. È dunque facile capire il potenziale di progetti e prototipi di questo tipo. 

 

L’idea arriva dal gruppo no profit tedesco Definetz.

La particolarità di Defikopter è quella di poter essere guidato grazie all’uso di un’ app per smartphone in grado di usare il sistema satellitare Gps.

Il costo di questo drone-defibrillatore si aggira sui 20 mila euro

 

Al momento si tratta solo di una idea ambiziosa, lontana dal poter essere impiegata su larga scala: servirà prima un lungo periodo di perfezionamento e collaudo, nonché l’adattamento delle normative che regolano il volo dei dispositivi non direttamente controllati dall’uomo.

 

Puoi collegarti a questo link per guardare foto e video.


 

 

 


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